Adozioni Internazionali. La Corea del Sud ha firmato la Convenzione dell’Aja

corea del sudBuone notizie dall’Estremo Oriente. La Corea del Sud, tramite il proprio Ministro della Salute, Jin Young, ha infatti firmato in data 24 maggio 2013, la Convenzione dell’Aja del 1993 sulla tutela dei bambini e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale.

La Corea del Sud diventa così l’ultima nazione in ordine di tempo a firmare il trattato, aggiungendosi alle altre 90, che hanno già firmato o ratificato la Convenzione.

L’importanza di tale adesione della Corea del Sud è dettata dal numero dei bambini che, in questi ultimi anni, il Paese ha dato in adozione alle famiglie straniere. Nel 2009, infatti, era al quinto posto nella classifica dei Paesi di maggior provenienza dei minori adottati.

Solo per citare un caso numerico rilevante, negli Stati Uniti, dal 1999 al 2012 compresi, sono stati adottati 19.234 bambini, con una media di 1.373 all’anno. (Dati Statistici USA)

Gli altri Paesi che, dal 2005 al 2009, hanno adottato in Corea del Sud sono stati: Australia (con 291 minori adottati in quel quinquennio), Canada (354), Danimarca (130), Francia (48), Germania (4), Norvegia (168), Paesi Bassi (3), Svezia (434).

In Italia, i minori a cui è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso nel nostro Paese sono stati, nel 2011, 6.

Secondo questo accordo, le adozioni condotte in un Paese sono legalmente riconosciute in tutti gli altri. Il trattato si occupa anche di traffico e sfruttamento dei bambini.

La Convenzione dell’Aja sulla Protezione dei Bambini e sulla Cooperazione in materia di adozione internazionale verrà ora formalmente applicata nella legge sud coreana: per tale motivo la Corea del Sud sta pianificando una riorganizzazione del sistema delle adozioni affinchè soddisfi gli standard richiesti dalla Convenzione.

 

Fonte: adoption.state.gov