Come uscire dalla crisi del sostegno a distanza? In Senato mercoledì 2 ottobre le risposte

parlamento350Il Settembre senza Distanza lascia per un giorno le piazze, e approda in Senato. Politici ed esperti di Sostegno a Distanza si confrontano sulla opportunità di dare una svolta al Sostegno a Distanza (SaD). Titolo del convegno è infatti: «Verso una nuova cultura del Sostegno… a distanza zero».

L’appuntamento romano è mercoledì 2 ottobre alle 18 nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (via della Dogana Vecchia, 29).

Molti i partecipanti all’iniziativa: il deputato Pd Luigi Bobba, membro della Commissione Infanzia e Adolescenza; Isabella Cecchini, membro del board di Gfk Eurisko;  Caterina Cittadino, Capo dipartimento per le Politiche per la Famiglia; Vincenzo Curatola, presidente del Forum permanente  per il Sostegno a Distanza; Stefania Giannini, la senatrice di Lista Civica, membro della Commissione Infanzia e Adolescenza, che ha portato in Senato la proposta di modifica della legge sulle adozioni internazionali promossa da Amici dei Bambini; il presidente di Ai.Bi., Marco Griffini;  la senatrice Pd Stefania Pezzopane, membro della Commissione per le questioni regionali. Tra gli ospiti anche Luca Guerrieri, genitore adottiva e sostenitore Sad, l’attore Gabriele Greco e il regista Toni Trupia. A moderare l’incontro sarà Paola Severini, direttore di Angeli Press.  

Perché un convegno? Perché il SaD è una forma nobilissima di cooperazione internazionale fatta da privati, con la mediazione di organizzazioni non profit. Sono 1 milione e mezzo le famiglie che hanno attivo un sostegno, per un totale di donazioni private pari a circa 500 milioni di euro. E queste persone hanno diritto a una nuova legge che garantisca chiarezza e trasparenza sulla destinazione delle risorse economiche.

Ma per chi opera nel settore, occorre creare organi terzi con un reale potere di valutazione e sanzioni per chi non rispetta le regole. Diversamente, si rischia di alimentare una crescente sfiducia verso tutto il settore. Aspetto su cui molti concordano. A cominciare da Vincenzo Curatola, per il quale: «Desta qualche preoccupazione la tendenza di questi ultimi anni di alcune organizzazioni ad acquistare spazi pubblicitari su Tv e altri media».  Ma il presidente del  Forum permanente SaD punta a sollecitare «una legge condivisa dal maggior numero di associazioni possibile, pena la sua inefficacia»,  e una ‘rivoluzione culturale’ che trasformi  «la filantropia in cultura della solidarietà, che cambia l’altro, ma anche noi stessi».  E qui ritorna con forza il tema su cui Ai.Bi. si batte da tempo, la necessità di trasformare il SaD  da bene di consumo a relazione.

Un ‘sostenitore doc’ è colui che non si limita a garantire donazioni continuate nel tempo, ma si impegna a essere ‘presente’ nella vita del bambino o della comunità che sostiene. Ma perché questo diventi patrimonio comune, è necessaria una nuova consapevolezza, etica e concettuale, che rifondi il Sostegno e salvaguardi la relazione unica che si instaura fra sostenitore e sostenuto.

Mentre sempre nella capitale, il Settembre senza Distanza tornerà il 5 ottobre con un appuntamento dedicato ai bambini. Il casting per il nuovo volto dello spot Tv dedicato al Ssd si svolgerà nella Galleria Commerciale Porta di Roma in via Alberto Lionello, 201. Dalle 11 alle 19, gli aspiranti baby attori, dai 5 ai 12 anni, potranno incontrare il regista Trupia, collaboratore tra gli altri di maestri del cinema come Monicelli e Placido.