Polonia, l’Autorità Centrale riduce a 2 i centri autorizzati per le adozioni internazionali

poloniaAncora difficoltà nel mondo dell’adozione. Dalla Polonia arriva infatti la decisione del ministero della Famiglia, del Lavoro e delle Politiche sociali di ridurre a due il numero di centri polacchi accreditati a gestire le procedure per le adozioni internazionali. Il ministero, che è anche l’Autorità Centrale di Varsavia per le adozioni internazionali, ha pubblicato il relativo avviso sulla Gazzetta Ufficiale del governo nella giornata di martedì 17 gennaio. Ne dà notizia sul proprio sito il Dipartimento di Stato Americano, Autorità Centrale statunitense.

Gli unici centri autorizzati dal governo polacco per gestire le adozioni internazionali saranno ora il Centro Diocesano per l’Adozione, con sede a Sosnowiec, e il Centro Cattolico per l’Adozione, con sede a Varsavia.

Viceversa, la Children’s Friends Society e il TPD Public Adoption Center, entrambi situati nella capitale, non sono più autorizzati a operare nel settore delle adozioni internazionali.

Secondo quanto inteso dal Dipartimento di Stato americano, questa decisione del ministero polacco avrà ripercussioni sull’intera realtà dell’accoglienza adottiva nel mondo ai sensi della Convenzione de L’Aja, e non solo sulle procedure adottive avviate tra la Polonia e gli Stati Uniti.

L’ambasciata statunitense a Varsavia è dunque in comunicazione con il ministero polacco della Famiglia, del Lavoro e delle Politiche sociali per chiarire quali siano i requisiti applicabili, sia per le future pratiche adottive che per i casi già in corso. Il Dipartimento di Stato, dal canto suo, assicura gli utenti della propria costante attività di monitoraggio sulla situazione e garantisce il proprio impegno a pubblicare tempestivamente nuove informazioni sugli sviluppi della vicenda.

 

Fonte: Dipartimento di Stato Americano