Sensazionale! La Bolivia riapre le adozioni internazionali. Ai.Bi. accreditata fino al 2020

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La notizia è di quelle storiche, che tutti aspettavano da molto tempo: la Bolivia ha deciso di riaprire le adozioni internazionali. E Amici dei Bambini è uno degli enti autorizzati italiani accreditati a operare per i prossimi anni nel Paese sudamericano con l’obiettivo di ridare una famiglia a tanti bambini abbandonati. Le coppie italiane che desiderano accogliere un minore boliviano potranno quindi tornare a conferire il mandato ad Amici dei Bambini.

Venerdì 13 novembre, alle 10.30 ora locale, il referente di Ai.Bi. Bolivia Claudio Calisti e i rappresentanti del ministero degli Affari Esteri di La Paz hanno firmato, nella capitale boliviana, l’accordo “marco” che permette ad Ai.Bi. di lavorare in Bolivia per i prossimi 5 anni, fino al novembre 2020. L’intesa prevede anche una valutazione intermedia dell’attività dell’ente da effettuarsi dopo 2 anni. L’importanza dell’operato degli enti autorizzati è stata sottolineata in particolare dal ministro degli Esteri boliviano David Choquehuanca che ha fatto notare come, proprio grazie agli enti, le adozioni internazionali abbiano ora regole più chiare e si possa garantire una maggiore sicurezza ai minori.

La firma dell’accordo sarà seguita, nei giorni successivi, dalle informazioni sul protocollo relativo al procedimento da seguire concretamente per le adozioni internazionali, stando a quanto affermato dal viceministro boliviano delle Pari Opportunità, Antonio Perez.

Amici dei Bambini è uno dei 6 enti autorizzati (5 italiani e uno spagnolo) accreditati a operare in Bolivia per le adozioni internazionali.

L’ultimo accordo tra Ai.Bi. e le autorità boliviane in materia di adozioni internazionali risale al 2002 ed è scaduto nel 2007, anno in cui La Paz chiuse di fatto la possibilità per tutte le famiglie straniere di adottare bambini della Bolivia. Da quel momento, Ai.Bi. fu autorizzata a portare a termine le procedure in corso: l’ultimo minore boliviano adottato in Italia con il nostro ente è arrivato nel 2012.

La riapertura delle adozioni internazionali nel Paese sudamericano è il punto di arrivo di un lungo percorso, iniziato con l’approvazione, da parte del Parlamento di La Paz, del nuovo Codice della Bambina, del Bambino e dell’Adolescente. Il documento, entrato in vigore il 6 agosto 2014, trattava anche il tema dell’adozione. Pur ribadendo la priorità per quella nazionale, il Codice confermava l’importanza di quella internazionale, tanto da innalzare a 55 anni l’età degli aspiranti genitori adottivi stranieri. L’intenzione del governo di La Paz di trattare il tema dell’adozione internazionale con estremo impegno si coglieva in particolare dall’articolo 100 del Codice, in cui si prevedeva che le procedure adottive potessero essere avviate solo con gli Stati sottoscrittori della Convenzione de L’Aja che firmino un accordo bilaterale con la Bolivia.

Al Codice fece seguito il relativo Regolamento attuativoemanato a fine maggio 2015, che costituì un ulteriore passo in avanti verso la riapertura delle adozioni internazionali, considerata sempre più come l’unica possibilità di salvezza per gli oltre 10mila bambini abbandonati boliviani.

La firma dell’accordo tra le autorità di La Paz e Amici dei Bambini suggella anche un felice e duraturo rapporto di fiducia tra Ai.Bi. e la Bolivia. All’inizio del 2015, il nostro ente ha anche ricevuto dal Sedeges (Servizio Dipartimentale della Gestione Sociale) e dal Governatore del Dipartimento di La Paz due importanti riconoscimenti per il quasi ventennale impegno di Ai.Bi. al fianco dei bambini boliviani.

Ai.Bi. è presente in Bolivia dal 1997 e, fino al 2012, ha realizzato l’adozione di più di 150 minori abbandonati da parte di oltre 140 coppie italiane. Dal 2003 ha anche avviato interventi di cooperazione internazionale e di sostegno a distanza in 3 istituti del Paese, al fine di migliorare le condizioni di vita dei minori accolti e di promuovere il loro diritto a vivere in famiglia.

Con la riapertura delle adozioni internazionali, quindi, la Bolivia dà piena ed effettiva attuazione all’articolo 59 della sua Costituzione: “Ogni bambino, bambina e adolescente – si legge – ha diritto di vivere e crescere in seno alla sua famiglia d’origine o adottiva”. Da oggi, pertanto, i bambini abbandonati boliviani hanno una grande speranza in più: una speranza chiamata Ai.Bi. 

Tutti coloro che desiderano ricevere maggiori informazioni sulle possibilità di adottare in Bolivia e/o conferire mandato ad Amici dei Bambini può rivolgersi alla dottoressa Valentina Colombo, presso la sede nazionale di Ai.Bi. in via Marignano 18, a Mezzano di San Giuliano Milanese (Mi) (tel.: 02 988221)